La famiglia che ci ritroviamo, quella con cui condividiamo un legame di sangue, non sempre corrisponde all'idea di famiglia tipo, quella con mamma, papà, nonni, zii, cugini e acquisizioni varie nel corso degli anni.
Alcune volte la famiglia è fatta di una persona sola, oppure di troppe persone, che però smettono di parlarsi perché litigano e non si vogliono più vedere. A volte quando nasci ce l'hai, ma purtroppo ti viene a mancare troppo presto.
Impossibile elencare tutte i casi, ogni famiglia è una storia a sé.
Io vi racconto la mia,
La mia famiglia è veramente piccolissima. Escludendo i parenti dal secondo grado in poi, la mia famiglia è composta da:
- me (ovvio)
- mio marito
- mia figlia
- i miei due genitori
- un nonno (l'ultimo che mi è rimasto)
- un cugino (con sua moglie e suo figlio)
- uno zio
- i genitori di mio marito
- la zia di mio marito
Fine. Io e mio marito siamo figli unici, così come la mia mamma e la sua. Quindi siamo veramente a corto di zii, cugini, cognati e nipoti.
Senza mai dirlo troppo ad alta voce, perché in fondo mi sentivo stupida, negli anni passati ho sofferto questa penuria di parentato, soprattutto quando vedevo i miei amici fare quelle mega riunioni di famiglia, per le feste comandate o per qualche evento importante. E tuttora, a Natale o per il mio compleanno (o il compleanno di mia figlia), mi sento un po' triste perché siamo così pochi...e nemmeno troppo affiatati.
Poi è successo che il 3 ottobre ho fatto la festa di compleanno della mia Zoe. Il suo primo anno. E come per il mio matrimonio, ho avuto conferma che io ho una famiglia numerosa e bellissima. Non ci sono legami di sangue, ma che importa. Per festeggiare il primo anno della mia piccola c'è chi s'è fatto più di 400 km, chi si è dato da fare per aiutarmi, chi è rimasto con noi fino a tardi la sera solo per il gusto di festeggiare a più non posso, chi è venuto nonostante stesse rientrando da lavoro senza neanche rimettere piede a casa prima.
Mi sono emozionata. Per me non è stato facile crearmi e coltivare questi rapporti. Non molti anni fa facevo fatica a instaurare sani e duraturi rapporti di amicizia. Ho un carattere difficile, a volte scontroso, a volte facilmente infiammabile, sempre comunque nel bene e nel male troppo passionale e questo mi ha rovinato molte amicizie in passato. Ma il duro lavoro di crescere e maturare, mitigando il mio carattere e smussando qualche spigolo ha dato i suoi frutti.
Mi sono fatta una famiglia. Non soltanto sposandomi e mettendo al mondo una bambina. Mi sono letteralmente costruita una famiglia da capo, fatta di quasi-zii per mia figlia, e quasi-fratelli per me.
Ed ho capito, anzi, ho avuto la conferma, che la famiglia vera, non sempre combacia con quella biologica. La mia famiglia è differente, eppure è più bella che mai.
Non avete molti parenti, vi state antipatici o vivete troppo lontano da loro. Allora fatevi una famiglia. Non c'è bisogno di procreare per forza, ve lo garantisco.
(Vorrei mettere le foto di ognuno di voi, ma poi viene un post lungo 27 pagine, e quindi chi non ve ne avete a male vi prego se non ci siete in foto, ci siete nelle mie parole di gratitudine).