mercoledì 15 febbraio 2012

7 sassolini

Torno a scrivere dopo un po'.
Sono stata impegnata, poi demotivata, poi distratta e ora malata.
Ecco, da malata ho trovato la condizione ideale per tornare a scrivere. E in questo post ho voglia di togliermi un po' di sassolini dalle scarpe.:
1- curare un blog non mio (quello dell'azienda) mi ha inaridita; scrivere cose che non sento e che non penso mi esaurisce più di quanto credessi;
2- la neve sta bene in montagna, qui rompe il cazzo e basta;
3- sto leggendo un brutto libro, e mi sono impuntata, voglio finirlo; dire perché è brutto è come spiegare perché invece ...non so... perché "Cime tempestose" è stupendo; è un libro scritto da una persona che conosco, e quindi non dirò altro solo perché non voglio ferirlo, ma è scritto come se fosse stato usato il Bignami di una scuola di letteratura, con una scrittura banale, non creativa, seguendo i cliché dello scrittore in erba;
4-  Adele che ha vinto ai Grammy ben 6 awards mi fa pensare che vi piace davvero tanto deprimervi oh...per carità...gran voce...ma è troppo, troppo lamentosa e triste...
5- provo sentimenti omicidi nei confronti di chi mi dice quelle cazzo di frasi new age tipo "sorridi che la vita ti sorriderà", "sii felice e risplendi sotto il sole perché lui è lì per darti calore e gioia", "se affronti il giorno con il sorriso tutto sarà più facile"....cazzate...inutili cazzate...star lì con quei sorrisi beoni a farsi scivolare le cose addosso perché "c'è tanto per cui valga la pena essere felici" è il modo più semplice per farsi inculare ed esserne pure grati...che in ambito puramente sessuale può piacere o meno, ma in senso metaforico non è una gran cosa;
6- Guglielmo Scilla si è perso nei meandri delle marchette, delle leccate di culo, dei facili guadagni e delle lusinghe false e approfittatrici; chi è? è uno youtuber, uno che è diventato famoso grazie a video simpatici e irriverenti, a improbabili travestimenti e alla capacità di essere specchio riflettente (e che fa riflettere) della sua generazione; poi ha fatto la prima vera serie web italiana, Freaks, co-producendola con altri youtubers veramente bravi (adesso mi sorge il dubbio, forse più bravi di lui?) e sfondando definitivamente; da lì una trasmissione a radio deejay, un film con quel viscido di Boldi e tra poco in uscita un libro, edito Feltrinelli (cosa che mi fa accapponare la pelle) con "Le dieci regole per far innamorare"...scritto da un single...di 25 anni (o giù diu lì..non so l'età esatta)...cioè...ma che cazzo ne sa? è così evidente anche solo dal titolo che è un libro richiama-fighettine adolescenti; oggi un libro lo fanno scrivere a chiunque basta che abbia già quel bacino di utenza che garantisce la vendita di almeno quelle migliaia di copie perché il gioco valga la candela...i suoi video stanno peggiorando, ormai tanto lo guardano comunque, ha le adolescenti sbavanti che lo idolatrano, potrebbe fare un video scaccolandosi e basta, e avrebbe milioni di visualizzazioni comunque...mi dispiace dirlo...ma la sua creatività l'ha venduta, neanche al Dio Danaro, ma al Dio Visibilità...non mi stupirei a vederlo tra qualche anno all'Isola dei Famosi;
7- vorrei scrivere è vero, ma visto il punto 6, sono certa di due cose, ovvero che non ho quel bacino di utenza necessaria a farmi pubblicare e che non vorrei mai (in caso di un'eventuale pubblicazione) finire a riempire gli scaffali con improbabili pagine come il libro di cui al punto 3...ce ne sono già troppi di incompetenti in giro con la convinzione di essere degli artisti...lo vedo anche intorno a me, nel ristretto ed esclusivista circolo di personaggi improvvisatisi artisti della mia città...sono tutti dj, fotografi, scultori, attori...ridicoli piccoli figuri che si vomitato parole e lusinghe l'uno sull'altro, autoalimentando la loro convinzione di incompresi geni.

Ah, per chi ogni tanto me lo chiede, sì, sono sempre incazzata io. Ma è un'incazzatura in senso lato...è un'attitude, un modo di prendere le cose...è un approccio critico, di petto a tutto ciò che mi circonda...in realtà rido moltissimo e molto spesso...quindi (vedi punto 5), non c'è bisogno che mi suggeriate di sorridere ok?

Bonnie