venerdì 10 aprile 2015

Il mio uovo a forma di scatola, con dentro uno Zenfone2

Pasqua era passata. Le cene coi parenti, i pranzi con gli amici, gli aperitivi con chiunque sia basta continuare a bere. Mia figlia era la regina indiscussa, ricevendo tutte le attenzioni, e quindi tutti i regali.
Ero rassegnata alla cruda realtà dei fatti, ovvero che ormai i tempi in cui venivo coccolata almeno nelle feste comandate, era finito.
E invece, martedì mattina bussano alla mia porta, ed un signore tutto vestito di rosso e bianco mi consegna un grande pacco.
No, non era Babbo Natale in ritardo, ma il corriere di Bartolini, ed anche abbastanza puntuale, direi.

Ecco come, questo martedì, sono entrata in possesso del mio nuovo Zenfone2. Una scatola enorme, con dentro una scatola molto più piccola, che conteneva un telefono di nuovo è enorme. Non fosse successo davvero, avrei pensato di essere dentro Alice nel Paese delle Meraviglie: 5.5" di schermo tutti per me, e per le foto che volevo scattare...(e considerate che il display lo occupa quasi tutto...il 72% ad essere precisi).

Perché...che cosa può fare una come me, da poco mamma di una stupenda bambina, con un nuovissimo telefono in mano? Accenderlo immediatamente per fare otto miliardi di foto a mia figlia, otto milioni di selfie (un po' meno sì, perché lei è molto più bella di me) e un numero ancora più spropositato di foto di noi due insieme.

Voi non potete capire. Davvero. Cioè, sono tre giorni che ho questo telefono in mano e ancora non sono riuscita a provare tutte le funzioni e le modalità che ha. Sorvoliamo sui 13 megapixel della fotocamera principale (che comunque non sono mica cotiche) e sui 5 della reverse camera (che anche qui non si scherza). Ha una modalità per cui puoi scattare foto nitide e ben visibili anche quando c'è poca luce...e così mia figlia non ha avuto più pace, neanche mentre dormiva. Ha il superHDR, non solo l'HDR, e le foto scattate così acquistano una definizione pazzesca, roba che ti sembrano uscire fuori dallo schermo (grazie anche al fatto che hai davvero una mini-tv in una mano, praticamente). Con la modalità "profondità di campo" si può scegliere quanto mettere a fuoco e rendere visibile ciò che sta dietro il soggetto in primo piano. E lo scatto è davvero "istantaneo", cosa essenziale con Zoe che non sta ferma un attimo, per riuscire a cogliere quell'espressione buffa che dura meno di un nanosecondo.

Devo ancora provare le foto panoramiche perché non ho avuto l'occasione di andare dove meritasse sfruttare la grande apertura della sua ottica, e non vedo l'ora di creare qualche minifilmato di Zoe che si sporca con la merenda o che fa le pernacchie per cui da adolescente mi odierà e non mi parlerà per giorni. Visto che la funzione lo consente, penso di metterci anche una colonna sonora a questi filmati, tipo
la sigla di "Una mamma per amica"...sperando che porti fortuna...(anche se dubito, e poi manco mi piace).

Adesso vado. Quando avrò finito di sbizzarrirmi con le foto poi magari vi dico anche come funziona il telefono eh... ;)

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